martedì 19 gennaio 2010

Regionali 2010: la nascità della terza Repubblica

Di solito delle elezioni amministrative locali non sono una fotografia perfetta della politica nazionale, tuttavia le regionali 2010 potrebbero segnare l'inizio di una nuova stagione politica.
Ormai sono in molti a rendersi conto che un bipartitismo perfetto non sia possibile in Italia, e questo non è un difetto ma è una vera e propria caratteristica del genio italico fatto di tanti pareri, tante idee e bisogna ammetterlo di tanti interessi.
Gran merito di questo nuovo clima va dato a Pierfendinando Casini che 2 anni fa sganciandosi dal guinzaglio berlusconiano ha potuto portare avanti in completa autonomia e trasparenza una politica fatta di idee e ideali chiari.
L'obbiettivo di creare un luogo politico, non chiaramente assimilabile ai soliti e anche abusati termini destra e sinistra, dove sia possibile un dialogo sereno e realmente costruttivo per il bene di tutto il paese sta coinvolgendo e interessando sempre di più i leader politici.
In questi giorni è evidente come nel gioco delle alleanze per le regionali si cerchi sempre più di andare ad occupare quell'area moderata che è il centro politico, area che alla fine sarà determinante per il successo delle politiche locali in quasi tutte le regioni.
La speranza che da questa esperienza possa nascere la terza repubblica con un Centro politico forte e capace di indirizzare la politica italiana. Un Centro che si riappropri delle radici e dei valori cristiani che hanno fondato la nostria patria e che sia l'espressione di varie correnti, vari pensieri, dove i grandi pensieri laici e cristiani possano convergere nell'interesse comune della nostra Italia.